Hai delle bolle rosse o delle piccole vesciche sulla pelle? Ecco come riconoscere le punture degli insetti più comuni che possono provocare queste fastidiose irritazioni
Le punture degli insetti sono sempre in agguato e la probabilità di essere punti cresce ancora di più con la bella stagione e l’aumento delle temperature, in quanto si trascorre molto più tempo all’aria aperta e tra i prati.
Punture insetti come riconoscerle
Gli attacchi più comuni sono, solitamente, quelli delle zanzare ma può capitare di non riconoscere le punture di altri insetti, ben più pericolosi e dannosi per la nostra salute.
Infatti, anche se nel nostro Paese non esistono, ad esempio, scorpioni dal veleno mortale, è comunque necessario saper distinguere la loro puntura per intervenire tempestivamente e in modo adeguato e, quando necessario, richiedere il consulto del medico.
Purtroppo dal pericolo delle punture non è esente nessuno e in questo articolo spiegheremo anche quali sono le prime indicazioni da seguire assolutamente per eliminare la fastidiosa irritazione cutanea in modo semplice e naturale.
Scopriamo insieme come riconoscere le 8 punture più comuni degli insetti:
1) Zecca
Le punture di zecca sono molto pericolose per l’uomo perché potrebbero trasmettere malattie serie come ad esempio la febbre emorragica Congo-Crimea e la Malattia di Lyme. Se si è stati morsi un primo consiglio è quello di rimuovere subito l’insetto con la testa attaccata, con l’aiuto delle pinzette. Oppure, altri consigliano di farlo “soffocare” con l’olio. In questo modo mollerà la presa e sarà più facile la rimozione completa. In entrambi i casi si dovrà lavare la parte interessata con acqua e sapone. Dal momento che le malattie trasmesse dalle zecche hanno un’incubazione di 48 ore è necessario consultare sempre il medico. Nel caso si abbiano dei dubbi sulla rimozione dell’insetto è possibile richiedere l’estrazione al personale sanitario esperto.
2) Pulce
Le pulci, pur essendo insetti che solitamente attaccano gli animali, domestici e non, possono anche pungere l’uomo.
Di solito queste punture si presentano come dei rigonfiamenti rossastri e si manifestano in gruppi di tre o quattro, causando un prurito molto intenso.
Per lenire l’irritazione è necessario lavare la parte interessata con acqua e sapone e, successivamente, applicare una borsa di ghiaccio. Questa insieme a delle creme a base di calamina o idrocortisone aiuteranno a calmare il prurito. Inoltre è necessario non grattarsi per evitare di generare probabili infezioni.
3) Cimici da letto
Le punture da cimici da letto hanno differenti reazioni in base alla persona che viene punta. Infatti alcuni possono mostrarsi totalmente indifferenti a questi microscopici insetti ma altri potrebbero arrivare ad essere addirittura allergici.
La cute degli individui più sensibili, difatti, può arrivare ad avere eruzioni molto grandi che provocano dolore. Per contrastare l’effetto delle punture il primo accorgimento è una maggiore cura dell’igiene personale, lavando molto spesso le parti interessate dalle punture con acqua e sapone.
Nel caso i rigonfiamenti ed il prurito non dovessero scomparire nel giro di pochi giorni, è necessario consultare il medico.
4) Scorpione
I tipi di scorpioni presenti in Italia non sono molto pericolosi e la loro puntura è paragonabile a quella di una vesta.
In ogni caso è necessario non sottovalutare i sintomi come: il prurito il gonfiore, l’aumento della temperatura cutanea della zona interessata e nei casi più gravi, potrebbero causare forti reazioni allergiche. La prima ed unica indicazione è quello di applicare localmente del ghiaccio ma non a contato diretto con la pelle, meglio se avvolto in una panno in cotone.
Nel caso di dolore inteso è bene consultare il medico per la prescrizione di un antidolorifico.
5) Vespa e ape
Le punture di questi insetti sono molto dolorose a causa del pungiglione che, solitamente, resta all’interno della pelle. Quindi bisognerà estrarlo con una pinzetta e calmare il dolore ed il prurito con del ghiaccio. In alternativa è possibile utilizzare l’aceto di mele per alleviare i disturbi che scompariranno nel giro di pochi giorni. Il veleno di questi insetti non è molto pericoloso ameno che il soggetto non sia allergico a queste punture. In tal caso è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso
6) Zanzare
Con l’arrivo della bella stagione le punture più comuni sono quelle delle zanzare. Questi fastidiosi insetti provocano delle bolle rosse sotto la cute che provocano prurito. Di norma, questo tipo di punture, non richiedono molti trattamenti curativi. Infatti, per far passere l’irritazione, è sufficiente splamare una crema specifica o dei prodotti naturali, come ad esempio: il tea tree oil, ottimo anche contro le micosi e l’aloe vera, da sempre conosciuta per i suoi effetti benefici sulla pelle.
7) Ragno
La prima cosa da sapere è che: la maggior parte delle punture di ragno sono inoffensive. Però, nel caso si fosse morsi è consigliabile lavare la zona con acqua e sapone e dopo andrà applicato un po’ di ghiaccio per lenire il prurito. Nel caso cui l’infiammazione continui e si dovesse presentare dolore e necessario consultare il medico. Qualora fosse possibile, è consigliabile conservare l’esemplare di ragno.8) Formiche rosse
Attraverso la puntura, le minuscole formiche rosse, trasmettono il veleno sotto la pelle. Questo è causa di irritazioni, prurito e vesciche. Quest’ultima non deve essere assolutamente rotta ma si dovrà mantenere integra fino al completo assorbimento. Inoltre è bene farsi consigliare una pomata curativa adatta a questo tipo di puntura dal proprio medico.