Scattano a notte fonda un selfie ricordo alla Focara di Novoli è quello che si materializza nello scatto è qualcosa d’incredibile.
Una storia molto particolare, i più scettici hanno gridato al photoshop guardando questo selfie, ma anche loro hanno dovuto arrendersi ai fatti. Quello che appare nella foto, formato dal vapore di fumo è proprio il volto di un santo.
A voi è mai capitata una cosa del genere durante un selfie?
È successo intorno alle 2 del 17 gennaio sul terrapieno che ospitava la grande pira eretta dai novelesi in onore e devozione del loro patrono è protettore Antonio Abate.
Un gruppo di giovani del paese si avvicinano alla pira che sprigionava le ultime fiamme ed eseguono l’autoscatto. Subito dopo tra lo stupore notano un volto di fumo che ricorda quello del Santo anacoreta e taumaturgo egiziano
La foto in pochi secondi corre da un telefono all’altro, una suggestione non da poco. Sarà stato il nostro Santo che si è voluto materializzare così commentano tra il serio ed il faceto i ragazzi in foto. Non sarà stato felice della nuova location della sua Fòcara lontana dalla sua gente è lo ha voluto far sapere.
Il prossimo anno speriamo si torni all’antica con il falò al centro della piazza. Come dire ogni occasione è buona per mantenere le tradizioni. Resta il fatto che il volto di fumo fa davvero impressione.
Avete guardato bene la foto? Anche voi vedete il volto del santo?
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.”
I santi sono pagine intere di Vangelo alle quali nessun iota, nessuna lettera è stata sottratta. Rendono vivo il Vangelo con l’evidenza della loro e con la chiarezza della parola. I cristiani riconoscono facilmente un santo e subito gli si affezionano.
È accaduto a S.Antonio di Padova e continua ad accadere per questo santo, per Padre Pio e per tanti altri. Ritroviamo Cristo al vivo non solo nelle pagine del Vangelo che leggiamo, ma anche nelle persone sante che incontriamo.