La pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio tanti settori, uno tra questi è quello del turismo.
Con gli spostamenti vietati e tutti i locali di ogni genere chiusi al pubblico, quasi nessuno ha più viaggiato.
In molti paesi c’è addirittura un obbligo di quarantena che varia dai 10 ai 14 giorni per chi arriva dall’estero.
Si tratta ovviamente di un deterrente che fa scegliere alla maggioranza quasi assoluta di non partire. È dunque da ormai quasi un anno che il turismo globale è in ginocchio.
L’ Italia è in procinto di varare una misura, già adottata in altre parti del mondo, che potrebbe dare una spinta alla ripartita del turismo.
Si tratta del Covid Passaport ; un documento sanitario digitale. Questo docu ha la validità di 7 giorni e attesta che si è negativi al covid-19.
Il primo paese ad usarlo, già da luglio , è stato la Danimarca.
Ma ad oggi sono molti i paesi che stanno pensando di adottarlo, in quanto considerato un metodo molto vantaggioso per far ripartire il settore del turismo.
Il covid Passaport verrebbe utilizzato come un vero e proprio passaporto universale , dotato di un QR Code identificativo che segnala che il possessore non è affetto da Corona virus. (verrebbe ovviamente rilasciato dopo screening). Anche molte compagnie aeree stanno proponendo voli covid-free, proprio per incentivare le persone a viaggiare in sicurezza.
Altre simili iniziative sono state prese da diverse compagnie aeree, tra cui segnaliamo: la United Airlines e la Cathay Pacific, che hanno puntato sul CommonPass: un progetto presentato da World Economic Forum che garantisce, in caso di tampone negativo, il rilascio di un documento digitale da mostrare prima di salire sull’aereo.
In queste settimane il discorso sul covid Passaport si sta approfondendo anche in Italia, in quanto è assolutamente arrivata l’ora di fare qualcosa per far ripartire il turismo e far tornare una situazione quantomeno simile alla normalità.
Si stima che in questi mesi di pandemia e restrizioni , il settore del turismo sia stato uno tra i più colpiti. I ristori economici che i governi di tutto il mondo hanno fornito, sono stata ben poca cosa per il turismo in quanto le perdite che hanno subito sono fin troppo ingenti.
È dunque necessario per loro un’iniziativa per ripartire e tornare pian piano alla normalità.
Si spera che il vaccino possa aiutare questo settore come anche tutti gli altri , per un lento processo di ritorno alla normalità.
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