Movimento 5 Stelle: Mercoledì 7 aprile, è stato il giorno in cui tantissimi studenti hanno potuto fare ritorno a scuola. Però non tutti, ma solo una parte di loro, è tornata a fare didattica in presenza, infatti per il resto degli studenti, si è purtroppo continuato a seguire le lezioni tramite la didattica a distanza da casa. In merito a questo, il consigliere regionale Raffaele Erba, ha dichiarato: “Durante questa terza ondata della pandemia abbiamo avuto la conferma di quanto sia importante assicurare la scuola in presenza.
Movimento 5 Stelle: “Riapriamo tutte le scuole”
E’ fondamentale sia per la qualità didattica e la socialità dei ragazzi che per la migliore conciliazione vita-lavoro dei genitori. Questi aspetti stanno mancando da troppo tempo e stanno creando situazioni di grave disagio”. In questi mesi, attraverso delle richieste formali nella Regione Lombardia; il Movimento 5 stelle ha maggiormente insistito sulla necessità di riaprire le scuole e permettere a tutti i ragazzi di poter assistere in presenza alle lezioni. Una recente ricerca effettuata da un importante equipe di medici virologi ed epidemiologi; ha infatti confermato che negli ambienti scolastici; c’è un basso impatto sull’aumento dei contagi, anche se un gruppo di esperti ha confermato che in tempi di piena pandemia; il rischio zero non esiste.
Però come confermano i dati della Protezione Civile e del Miur, è abbastanza evidente che le scuole sembrano essere i luoghi più sicuri e controllati; e quindi non possono essere rischio di contagio. Sempre Raffaele Erba, infine conclude sull’argomento istruzione affermando: “Alla luce di queste considerazioni; riteniamo sia doveroso procedere nella direzione di una riapertura generalizzata delle scuole su tutto il territorio nazionale.
Oggi rientrano tra i banchi 7 studenti su 10: il MoVimento 5 Stelle, attraverso una mozione depositata alla Camera dal deputato Marco Bella, ha chiesto la massima omogeneità nelle riaperture per permettere ai ragazzi di tornare in classe e ai genitori di riprendere gradualmente la normalità”. “La nostra linea è di limitare le chiusure selvagge da parte di alcune Regioni che non sono giustificate da un reale aumento dei casi di positività”
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