La domotica sta diventando una delle tendenze più interessanti e più apprezzate dalle famiglie italiane. Si tratta, infatti, di un settore che ha rivoluzionato la vita in casa, aggiungendo un livello di comfort nettamente superiore rispetto al recente passato. Dalla sicurezza domestica alle pulizie, la domotica ha saputo come farsi amare in un Paese storicamente restio ai cambiamenti. Oggi, dunque, scopriremo una panoramica completa sul mercato domotico in Italia, insieme ad una lista dei dispositivi in cima alla classifica delle vendite nello Stivale.
Domotica: una panoramica sul mercato italiano
In base ai numeri pubblicati dagli studi di settore, il mercato delle smart home ha superato un valore di 770 milioni di euro in Italia, con un incremento del 18% rispetto all’anno precedente. Da sottolineare, poi, che questa crescita è stata comunque frenata dalla crisi dei semi-conduttori: una componente vitale per la fabbricazione di molti dei device domotici attualmente in circolazione. Stando alle proiezioni, infatti, la crescita avrebbe potuto superare il +33%, se non si fosse presentata questa circostanza negativa.
Infine, il mercato italiano ha messo a registro un trend di crescita superiore ad altri paesi come la Spagna, la Francia e il Regno Unito. Si tratta, in sintesi, di un ulteriore indicatore del successo della smart home nella Penisola.
Quali sono i device smart home più venduti nel 2023?
La lista è molto lunga, e include ad esempio i condizionatori, le caldaie connesse e i termostati intelligenti. Da non sottovalutare poi il mercato degli elettrodomestici domotici, come nel caso dei robot per le pulizie di casa, in grado di aspirare la polvere e di lavare i pavimenti in piena autonomia, senza l’intervento dell’utente. Anche le friggitrici ad aria connesse al WiFi stanno diventando particolarmente apprezzate in Italia, ma la stessa regola può essere applicata a tutti i grandi elettrodomestici con questa opzione speciale.
Proseguendo, questa classifica viene arricchita da tutti quei dispositivi orientati alla sicurezza domestica, come nel caso delle videocamere WiFi e delle serrature biometriche: un settore con un valore che al momento supera i 150 milioni di euro. Infine, ecco la categoria degli smart speaker, con un valore di oltre 137 milioni di euro in Italia.
Perché la domotica piace così tanto agli italiani?
Per prima cosa, questi device consentono agli utenti di automatizzare alcune attività frequenti in casa, come la chiusura delle porte o lo spegnimento delle luci, senza dover agire manualmente. Una situazione che non solo fa risparmiare tempo, ma rende le abitazioni più sicure ed efficienti dal punto di vista energetico. La domotica, infatti, sa come andare incontro anche alla bolletta, riducendo gli sprechi e facendo un favore anche all’ambiente.
In secondo luogo, questi apparecchi possono essere integrati in un vero e proprio ecosistema hi-tech, gestito da una centralina. In questo modo è possibile avere un controllo maggiore sulla propria casa, gestendo aspetti come le temperature ambientali, la chiusura delle tapparelle e molto altro ancora. Infine, bisogna sottolineare che i device domotici oggi hanno un costo decisamente più accessibile.