Amore materno: questa è una storia più unica che rara. “Hey mamma, questo è tuo e credo che non abbia affatto funzionato”, sembra dire questo il neonato del Texas che sta facendo sorridere il mondo intero. Beh sì, perché in mano ha proprio quella cosa che avrebbe dovuto impedire la sua nascita o meglio, il suo concepimento. Nel pugno chiuso infatti il piccolo ha uno strano aggeggio che solo in un secondo momento qualcuno riconoscerà come una spirale.
Per chi non lo sapesse la spirale intrauterina o IUD (dall’inglese Intra Uterine Device) è uno strumento contraccettivo e intercettivo; esso impedisce la fecondazione (contraccezione), oppure, laddove questa sia eventualmente avvenuta, ostacola secondariamente l’annidamento dell’embrione nell’utero.
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Ecco niente di tutto ciò è avvenuto in questo caso. Lo scatto di Lucy Hellein, dal Texas, USA, è diventato in poco tempo virale e ha fatto ormai il giro del mondo. Il suo bambino, il piccolo Dexter, è nato nonostante la donna si fosse fatta impiantare la spirale proprio per evitare di rimanere incinta.
La donna è stata sottoposta ad un cesareo e durante l’operazione i medici hanno anche estratto la spirale che si era spostata e durante la gravidanza si era posizionata dietro la placenta. Il caso di Lucy è decisamente molto raro, ma non impossibile. Una storia di vero amore materno. Anche se il bimbo non era atteso, oggi è la gioia di tutta la famiglia che ha comunque preso bene la notizia del nuovo arrivo. L’amore materno ha vinto.
Poi quell’oggetto in mano del piccolo Dexter che sembra schernire tutti con un “è stata dura ma ce l’ho fatta”. Ora lo scatto, condiviso su Facebook con la didascalia “Mirena fallisce” e la faccia sfrontata del piccolo che sembra essere quella di un guerriero vittorioso, è uno dei più virali della storia del web.
Insomma ancora una volta la storia e la natura dimostrano che quasi nessun contraccettivo è sicuro al 100%. Anche il profilattico che storicamente sembra il metodo più usato non ha un’affidabilità totale; c’è sempre una piccola probabilità (dal 7 al 15%) di “inciampare” in una gravidanza indesiderata (il più delle volte il problema è relativo allo scorretto utilizzo del condom).
Il metodo più “sicuro” per così dire rimane sempre e solo uno: la pillola anticoncezionale che garantisce un’infallibilità del 99,05% circa. Per stare altrettanto sicuri un altro sistema molto valido è l’anello vaginale con una percentuale di rischio che oscilla dallo 0.02 allo 0.8%.