Bonus Bebè: Molti genitori attendevano con ansia le nuove misure previste dalla manovra finanziaria per cercare di capire quali fossero gli aiuti alle famiglie previsti con l’anno nuovo.
Negli ultimi tempi si era infatti temuto che il Bonus Bebè 2018, di 80 o 160 euro al mese in base all’Isee, potesse essere rimosso e dunque che per il 2018 i neogenitori non avrebbero più potuto fare domanda.
Per fortuna la famiglia non è stata lasciata in disparte, e il Bonus Bebè è stato prorogato anche per il nuovo anno. Stessa cosa vale per il Bonus Mamma Domani 2018, che riguarda le donne in stato interessante che partoriranno proprio entro il 2018.
Cerchiamo di capire quindi nel dettaglio cosa accadrà il prossimo anno per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie.
Ci sono Buone notizie per le famiglie che finalmente potranno agevolare di questo aiuto molto importante. Il Bonus Bebè è stato sì prorogato, ma vedrà delle modifiche a partire dal 2019. Questo bonus diventa una misura definitiva e i nati nel corso del 2018 riceveranno un assegno di 80 euro al mese. Nel 2019 tale importo diventa di 40 euro, e viene dunque di fatto dimezzato.
Un altro cambiamento è il tempo di erogazione del Bonus Bebè che fino ad ora veniva corrisposto fino al terzo anno di età. Ora invece le cose cambiano e il bonus verrà erogato solo fino al compimento del primo anno di età .
Il requisito da rispettare per ottenere il Bonus Bebè è sempre la soglia Isee non superiore ai 25mila euro. Chi invece ha un Isee inferiore ai 7mila euro riceverà l’importo raddoppiato.
Bonus mamma domani 2018: cosa succede nel nuovo anno Tra gli aiuti famiglie c’è sicuramente l’utilissimo Bonus Mamma Domani 2018,
destinato a tutte le donne in gravidanza che possono richiederlo dal settimo mese di gravidanza o da coloro che stanno adottando un bambino.
Questo bonus, a differenza del Bonus Bebé, non prevede una soglia Isee da rispettare ed è pari a 800 euro una tantum.
Questi soldi sono molto utili per i futuri genitori e possono essere utilizzati sia per fare delle visite nel corso della gravidanza, sia per acquistare l’occorrente in vista dell’arrivo del bambino.
Insomma, si tratta di aiuti indispensabili soprattutto per le famiglie con un reddito basso e sicuramente costituiscono un incentivo nella scelta di avere o meno un figlio.
Ad oggi molte coppie sono costrette a rinunciare al progetto a causa di un lavoro stabile che non c’è e di risorse economiche scarse.