Bullismo: Lilly-Jo una bambina di dieci anni, dolcissima descritta da tutti come un raggio di sole che riempie di gioia il cuore delle persone che le vogliono bene.
Come tutte le bambine della sua età, amava trascorrere il tempo a giocare con le sue amiche e la sua famiglia. Ma un giorno è cambiata, non ha voluto più partecipare alle attività scolastiche e quelle sociali.
Ma la madre non immaginava minimamente l’incubo in cui viveva sua figlia.
Ha smesso di mangiare ed era molto più silenziosa di prima, sua madre ha iniziato a sospettare che qualcosa non andava. Qualche settimana dopo aver iniziato le medie a Worcester, in Inghilterra, Lilly-Jo ha iniziato a non voler più andare a scuola. Ha ammesso subito che a scuola aveva problemi con un’altra bambina, ha detto sua madre.
Era vittima di bullismo sia psicologico che fisico, e ha cominciato a peggiorare sempre di più era sempre sola e in disparte.
Andare a scuola ogni mattina era diventato un tormento ed era sempre più stanca e stressata. Non mangiava e si stava ammalando.
Sua madre ha raccontato che in un periodo di 12 settimane è andata a scuola tutti i giorni per parlare con il personale e tentare di risolvere il problema, ma non è cambiato nulla.
Ho una figlia che trascorrerà il suo compleanno in ospedale a farsi esaminare da psichiatri, ha detto Jess.
Dopo tutto quello che le è successo a scuola, una bambina un tempo felice e piena di vita, è finita con il tentare il suicidio. Il dottore ha detto che se avessi aspettato altre due settimane sarebbe morta.
Io non seppellirò mia figlia, ha detto Jess, la mamma della piccola ragazzina
La mamma l’ha ritirata da quella scuola e oggi la bambina è in grado di parlare di quello che le è successo.
Molto seriamente Il preside ha detto di aver agito immediatamente una volta saputo del bullismo.
La nostra scuola ha una politica anti-bullismo molto severa.
Quando una bambina di 10 anni prova ad uccidersi a causa del bullismo, dovremmo riflettere attentamente nei confronti della nostra società e del sistema educativo, nonostante i tentativi di risolvere la situazione.
Grazie al cielo i dottori sono riusciti a salvare Lilly-Jo, ma purtroppo non è sempre così e alcuni genitori perdono i loro figli troppo presto.
I giovani che raccontano di essere continuamente vittime di bullismo corrono un rischio maggiore di avere comportamenti di tendenza suicida e di conseguenza problemi mentali e fisici molto negativi.