Il troppo caldo puo’ essere davvero molto dannoso; lo dice la scienza. Il forte calore puo’ provocare ictus e infarti, sapere quali sono i sintomi puo’ salvarti la vita.
Il caldo che causa l’infarto
Ormai è un dato di fatto che questo inizio luglio come il mese scorso; sia stato così rovente da non lasciare respiro a nessno.
A rischiare nei giorni da bollino rosso sono gli anziani, i cardiopatici e i bambini. Sono quelli ad alto rischio di disidratazione.
A lanciare l’allarme è il professore di Cardiologia Antonio Rebuzzi, che lavora presso l’università Cattolica di Roma. In agguato «soprattutto disidratazione, aritmie, disturbi elettrolitici e cali di pressione che possono causare svenimenti e ischemie cerebrali da abbassamento pressorio».
Con il passare degli anni e l’età che avanza ricorda Rebuzzi che la sensazione di sete va a perdersi e finisce che ci si disidrata senza rendersene conto. Ma non solo, la pressione si abbassa a causa della dilaztazione dei vasi e le arterie che non sono più elastiche. Ciò provoca più facilmente svenimenti crisi ipotensive e pericoli di ictus.
Inoltre spesso gli ‘over 60’ sono ipertesi e assumono farmaci per la pressione: se non si adatta la terapia al gran caldo, è ancora più alto il rischio di crisi ipotensive». Attenzione, però. Per qualsiasi aggiustamento della terapia, è sempre fondamentale sentire il medico: il fai da te può causare il problema opposto e la pressione finisce per salire troppo.
L’acqua è la miglior alleata contro il caldo!
ra i pazienti vulnerabili, precisa Rebuzzi, non dimentichiamo le persone con scompenso cardiaco e quanti stanno assumendo diuretici. I giorni di canicola sono particolarmente insidiosi anche per i bambini, che in genere si muovono molto e sudano di più, e devono essere ben idratati, anche i piccolissimi.
Lo specialista invita tutti sopratutto gli sportivi che lo sforzo fisico con questo caldo può causare l’infarto e quindi si raccomanda di essere cauti in questi giorni di caldo eccessivo.