Candida Auris: il fungo killer che si diffonde con il riscaldamento globale, esistente agli antibiotici, si adatta e sopravvive alle alte temperature e per questo ha imparato ad infettare l’uomo, E potrebbe non essere l’unico.
Proprio l’aumento delle temperature ha fatto sì che ci fossero le condizioni giuste perché si adattasse a infettare l’uomo. Lo afferma lo studio pubblicato dalla rivista mBio, che descrive il primo caso di infezione da fungo spinta dal riscaldamento globale.
Candida Auris: Ma perché questo fungo è così pericolo?
Quali danni può fare il riscaldamento globale? Molti già sono noti, ma i cambiamenti globali potrebbero avere un ruolo chiave nella diffusione della Candida Auris, il fungo killer» che sta preoccupando gli esperti nel mondo perché spesso si rivela resistente a tutti i farmaci, uccidendo la metà delle sue vittime nel giro di tre mesi.
Proprio l’adattamento alle alte temperature è una delle cause della diffusione sempre maggiore della Candida Auris, che negli Usa ha fatto registrare centinaia di casi. I dati suggeriscono – afferma Arturo Casadevall, che ha coordinato la ricerca – che questo è l’inizio di una fase in cui i funghi si stanno adattando alle alte temperature e stiamo per avere sempre più problemi di questo tipo. Il riscaldamento globale porterà alla selezione di ceppi più tolleranti dal punto di vista termico.«Qualcosa ha permesso a questi organismi di crescere e causare malattie. Questo è inusuale, e ci fa pensare a un ruolo del riscaldamento globale.
Il Candida auris, come si può intuire dal nome, dà origina a una forma di candidosi molto grave capace di infettare sangue, cuore, ossa e cervello.Risulta fatale dal 30 % al 60 % dei casi. Il fungo si manifesta soprattutto negli ambienti ospedalieri e intacca i corpi di pazienti già debilitati da altre malattie. E’ un fungo molto infimo, poiché è difficile da individuare. Per riconoscerlo bisogna svolgere degli esami specifici.