Micoplasma genitale è un batterio che è stato scoperto da poco, ma è molto importante informarsi sulla questione per prevenire l’infezione
Forse non sapete di cosa so parlando perchè non ne avete mai sentito parla che può scatenare. Si tratta di un nome abbastanza scientifico. Come tutti i nomi dei batteri del resto. Il micoplasma genitale è stato identificato in quest’epoca recente.
Cos’è il micoplasma genitale?
E’ stato svelato fin dall’inizio degli anni 80, è stato scoperto quando due pazienti soffrivano di una malattie conosciuta come uretrite. Un infenzione che non era causata dal germe più comune riconosciuto a quell’epoca: il gonococco.
E’ stato affermato grazie agli studi scientifici che ci hanno dato la certezza che si tratta di un batterio trasmesso tramite l’atto sessuale.
Il micoplasma genitale è un germe che proviene dalla famiglia dei batteri conosciuta appunto con il nome di Micoplasma. Tra questi si possono anche trovare il Micoplasma pneumoniae e il Micoplasma hominis. E’ il batterio più piccolo riconosciuto, è in grado di vivere autonomamente.
Si comporta come un parassita delle cellule umane, e questo perchè vive nelle cellule dell’apparto riproduttivo e respiratorio.
Questa è la causa del perchè sia così difficile diagnosticare la sua presenza, dato che purtroppo non è visibile attraverso i tradizionali microscopi.
Le cause del micoplasma genitale
Il contagio avviene dunque attraverso pratiche sessuali e rapporti completi, in cui un essere umano è portatore del batterio e lo trasmette al partner. Attraverso i fluidi che i partner si scambiano durante i rapporti vaginali, anali o orali, il batterio può passare da un ospite all’altro.
Questo, ovviamente, si verifica a due condizioni: che una delle persone coinvolte nel rapporto sessuale sia infetta e che non siano state prese adeguate precauzioni durante il rapporto (ad esempio, il preservativo).
Alcune persone sono più soggette al rischio di infezione. Come già detto, ci riferiamo a coloro che non utilizzano preservativi durante i rapporti sessuali, ma anche a coloro che usano giocattoli sessuali durante i rapporti e non adottano misure igieniche basilari.
Il micoplasma tende a essere latente, proprio perché piccolo e per la sua condizione di parassita. In un primo momento la persona infetta potrebbe non manifestare alcun sintomo. In generale, il batterio richiede tra 1 e 3 settimane dal momento dell’annidamento nell’organismo prima di manifestarsi.