Orchidea: L’orchidea è una pianta d’appartamento apprezzata per l’eleganza che i suoi fiori conferiscono agli ambienti. La fioritura dell’orchidea è così raffinata che vorremmo fosse sempre presente.
Tutti, almeno una volta, ci siamo fatti le stesse domande: Perché la mia Orchidea non rifiorisce? o Come tenere l’orchidea? o ancora Come non far morire l’orchidea?3
L’Orchidea: Il trucco infallibile per ridare vita ad un’orchidea sfiorita!
Che sia possibile far rifiorire l’orchidea è certo, le Phalenopsis, le Paphiopedilum e le Cymbidium sono solo alcune delle orchidee esistenti, ma ciò che le accomuna è la loro predisposizione a rifiorire. Ecco allora cosa fare per garantire il loro benessere e stimolarne la fioritura.
Metti l’orchidea fuori dalla finestra, la sera. Questo è il periodo dell’anno in cui sono le condizioni più adatte a farla rifiorire. Avrà bisogno di umidità e temperature più basse rispetto a quelle che ci sono in casa.
FREQUENZA DELL’INNAFFIATURA: Fate fare un bagno alla vostra orchidea una volta la settimana: mettetela sotto l’acqua corrente per qualche secondo, ‘sgocciolandola’ poi, in modo che l’acqua fluisca via e non ristagni sulle radici.
IL GIUSTO CONCIME 1 VOLTA AL MESE PER L’ORCHIDEA
Bagnate innanzitutto le radici, quindi somministrate alla pianta del concime liquido a base di azoto, potassio e fosforo.
L’orchidea è un fiore che si sposa benissimo a qualsiasi tipologia d’occasione, ed in particolare per un anniversario o un compleanno.
Per questo motivo la pianta in molti casi può esserci stata regalata, per cui considerando che non tutti gli esseri umani sono dei pollici verdi, bisogna prestare molta attenzione ad alcune caratteristiche come concimazione, illuminazione, temperatura, umidità e potatura.
La temperatura risulta quindi un fattore importante per la vita e la crescita di questa pianta; infatti, l’orchidea ama il caldo ed un clima ideale che oscilla tra i 17° e i 25°.
Altro fattore altrettanto importante da curare è l?illuminazione della pianta, poiché necessita di luce che non deve essere diretta, per evitare che si bruci.
La posizione ideale dell’orchidea è sicuramente in una zona dell?appartamento esposta a sud o a est, oltre ad avere almeno il 70% di umidità. Chiaramente, essendo impossibile la riproduzione in scala ridotta della foresta pluviale all’interno della nostra abitazione, il posizionamento interno che dev’essere dato all’orchidea, è in un luogo parzialmente bagnato e umido.
L’acqua che va ad evaporare dalla doccia per esempio, potrebbe risultare un’ottima collocazione per la pianta. L?orchidea è un fiore delicato che necessita di grandi attenzioni, ossia deve essere annaffiata solo quando il terriccio è asciutto ed inoltre concimata ogni 15 giorni e per tutto l?anno.