Era disteso accanto a me e un attimo dopo era morto!’ Genitore parla della scomparsa del figlio sano come un pesce Noah Watson Miller aveva soltanto otto mesi quando è morto improvvisamente e inaspettatamente. I genitori sono ancora sconvolti per la perdita devastante e Nolan Miller, il papà, ha condiviso questo calvario su Love What Matters.
Miller ha spiegato che per quattro anni, prima della nascita di Noah, lui e sua moglie avevano tentato di avere un figlio, ma la donna aveva subito quattro aborti. Finalmente avevano avuto il loro bambino arcobaleno il 31 maggio 2017 tramite un parto cesareo d’urgenza.
Noah era un bambino sano e felice. Infatti Miller ha raccontato che non era un piagnucolone.
Era “perfetto“. Parlando della prima volta in cui aveva posato gli occhi sul figlio bellissimo, Miller ha detto: Non riuscivo a credere che finalmente avevamo il nostro bambino arcobaleno. L’avevamo sempre desiderato e ci chiedevamo come sarebbe diventato crescendo.
Le persone si innamoravano del piccolo Noah e lui era un bambino allegro. Sorrideva sempre e gli piaceva essere preso in braccio praticamente da chiunque. Miller ha raccontato che il figlio non soffriva di malattie gravi, pertanto quando a sette settimane dalla nascita all’improvviso diventò cianotico, chiamarono immediatamente il 911.
Prima ancora di riagganciare, Noah iniziò a respirare di nuovo autonomamente.La coppia lo fece visitare comunque. Furono eseguiti molti esami, tutti con esito negativo, quindi giunsero alla conclusione che si era trattato di un episodio isolato.
Da quel momento Miller e la moglie erano costantemente vigili. Quando a sette mesi e mezzo Noah iniziò a tossire, lo portarono ancora una volta dal medico che disse ai genitori preoccupati che il figlio aveva un’infezione alle vie respiratorie che sarebbe regredita spontaneamente.
Quella stessa settimana, il piccolo iniziò a stare meglio e i Miller erano fiduciosi. Ma una domenica sera cambiò tutto.
Noah era disteso sul divano accanto al padre. Il piccolo stava dormendo e Miller lo teneva d’occhio. All’improvviso notò che il bambino era pallido e “fissava il soffitto con aria assente”.
Chiamarono immediatamente il 911 mentre il padre iniziò a praticargli la rianimazione cardiopolmonare. Dopo la corsa in ospedale e quarantacinque minuti senza battito, d’un tratto il suo cuore iniziò di nuovo a battere. Sfortunatamente il bambino non respirava autonomamente.
Non passò molto tempo prima che i genitori di Noah ricevessero la notizia straziante: il figlio non sarebbe sopravvissuto. Al piccolo fu staccata la spina alcuni giorni dopo.
Tutti coloro che l’hanno conosciuto sentiranno la sua mancanza e lo ricorderanno ogni giorno. Abbiamo dato il nome Noah Miller (Little Minion) a una stella della costellazione dei Gemelli.
Il piccolo Noah Miller è stato come una luce che ha brillato su tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo durante il brevissimo tempo che ha trascorso con la sua famiglia, e mancherà moltissimo a tutti.